L’e-commerce può essere un buono strumento per contrastare la crisi?
Ma quanto era bello entrare in un negozio e trovare il sorriso del proprietario che ti accoglieva, e magari stringere la mano, scegliere i prodotti, toccarli, soppesarli, scegliere per poi magari cambiare idea alla cassa con il grugnito del commesso. Beh forse per un pò dovremo scordarci di poterlo fare, ci saranno mascherine, ci sarà sanificazione e forse qualcuno di noi avrà timore ad entrare in un ambiente commerciale, almeno fino che non avremo preso bene le misure e avremo infine elaborato le paure che si sono create in queste settimane di fermo.
Diversi dei nostri clienti che fino a questo momento non avevano avuto modo di portare in fondo il discorso e-Commerce hanno quindi cominciato ad approfondire con noi l’argomento con chiedendosi se potesse essere un supporto in questo periodo, comunque consapevoli che le abitudini d’acquisto degli italiani potrebbero subire un brusco cambiamento. Basti pensare che Forbes in una recente indagine stima che il 75% degli italiani che hanno fatto acquisti in queste ultime settimane non l’avesse mai fatto. Gli anziani hanno scoperto la spesa online nel supermercato di fiducia e molti altri hanno si sono avventurati nell’ordinare qualcosa che non potevano andare a scegliere in negozio. Perché quindi non ipotizzare che gli italiani che fino ad oggi avevano una quota del 7% di acquisti effettuati online non possano abbattere la sfiducia che tanto li allontanava dallo shopping online, che ha dato loro una grossa mano in questo periodo, e si possano allineare agli altri paesi europei come Regno Unito, Danimarca, Olanda e amici?
Ma quali sono le attività che possono pensare ad attivare un canale di e-Commerce o vetrina online?
Le applicazioni dell’e-commerce possono essere svariate. Un canale e-commerce è solo una piattaforma che non necessariamente deve finalizzare l’acquisto anche se è auspicabile ma che può semplicemente diventare la tua vetrina dove i tuoi prodotti vengono descritti minuziosamente, illustrati con foto anche di dettagli e alla fine il cliente può procedere all’acquisto, effettuare semplicemente un ordine da confermare o semplicemente prendere un appuntamento. Un canale adatto ad abbigliamento, oggettistica, benessere ma anche a molte altre attività
Io non vendo in Italia ma solo sul mio territorio!
In questi giorni abbiamo sempre sentito parlare in modo crescente di delivery ovvero consegna a domicilio, esistono canali tradizionali per la ristorazione conosciuti e diffusi, ma se io non fossi un ristoratore o anche se lo fossi, ma mettendoci la faccia e il nome volessi essere certo di qualità,i tempi e modalità di consegna, un e-commerce di proprietà potrebbe essere la soluzione adatta.
Cosa serve e quanto costa un canale di e-Commerce?
Parlate bene voi di AmicoBIT ma quanto costa mettere su un sistema del genere? Ditemi che non lo avete pensato! Beh potremmo sorprendervi: Il costo maggiore sarà il vostro tempo, ebbene sì, perchè qualunque sia l’attività le ore da passare davanti alla scrivania aumenteranno! Contrariamente a quanto si crede mettere su un sistema di e-commerce non ha un costo elevato in alcuni casi si può iniziare anche con un importo minimo di qualche centinaia di euro per poi crescere nel tempo investendo su questo strumento; ad ogni modo è sempre bene valutare caso per caso perchè il prezzo è determinato da molte condizioni ovvero corrieri, dimensioni dei prodotti, tipo di prodotto, vita del prodotto, gestione del magazzino.
Se vuoi semplicemente capire come funziona o stimare quanto potrebbe costarti AmicoBIT è al tuo fianco. Un parere, un preventivo o la sola consulenza sono naturalmente gratuiti; puoi contattarci al numero 0572 773791, alla mail info@amicobit.com, al numero whatsapp 328 8889662 oppure puoi venire a trovarci in Via Biscolla 33c a Montecatini Terme meglio se su appuntamento!
